Il Faro ha una proposta educativa composta da tanti raggi di luce, e la bellezza è tra i più importanti.
La bellezza è per noi uno dei valori che ricerchiamo in un viaggio giornaliero, in cui bambini ed educatori sono entrambi coinvolti, sia scoprire che a rivelare. Nei laboratori di pittura, artistici, musicali, gli educatori accompagnano i bambini nelle emozioni dell’arte e delle infinite possibilità espressive, aiutandoli ad appropriarsene e a trovare le proprie forme creative.
In ogni attimo della giornata, i bambini aiutano noi adulti a trovare la bellezza in tanti oggetti trascurati, che non avremmo mai notato; ci prendono per mano e ci obbligano a seguirli per vedere una vecchia sedia meravigliosa, o una pietra dal colore speciale, o un vecchio pezzo di stoffa, con cui hanno immaginato di creare una bambola.
In questi gesti chiedono la nostra partecipazione a una gioia esplosa in un istante in cui, tra gli oggetti meno usuali, hanno trovato quello che a loro sembra un piccolo tesoro.
Ci ricordano, senza saperlo, che noi abbiamo progressivamente iniziato e appreso a distinguere nettamente tra oggetti di valore e oggetti ordinari, tra oggetti preziosi e oggetti superflui, tra cose utili e inutili, abbiamo imparato a considerare molte cose come scarto.
A pensarci bene, in questo modo siamo progressivamente diventati molto più poveri e costantemente tesi ad ottenere ciò che ci sembra più esclusivo, più nuovo, più elitario, che, nella società consumistica, coincide sempre con quello che è più costoso.
È semplice notare come questo messaggio che, ingenuamente, i bambini ci consegnano, sia anche una lezione di vita, rispetto a come consideriamo non solo le cose, ma in generale gli esseri umani: per un bambino è impensabile vi siano delle persone di poco valore o persone più importanti, mentre tra adulti si parla di falliti o persone di successo, e di persone da rifiutare e di persone da trattare con il massimo riguardo.
I bambini ci insegnano quello che sanno le comunità più semplici e meno condizionate dal possesso: tutto è prezioso, se lo sappiamo trattare come tale.
È questo stesso principio che cerchiamo giornalmente di riaffermare nella nostra pratica educativa e nel rapporto con i bambini, ed è questo messaggio che intendiamo esprimere il 10 marzo, nella giornata del riuso, in cui, insieme a tanti amici riscopriremo come tutti gli oggetti hanno un valore, basta cercarlo.
Tutti sono invitati a venire, portare oggetti che non servono più, scoprire altri oggetti che si potranno prendere e da riutilizzare, in uno scambio incentrato sull’amicizia e sulla condivisione.
Vi saranno laboratori di riuso creativo, un concerto del Riciclato Circo Musicale e una merenda offerta ai bambini. Gli educatori coinvolgeranno i bambini in giochi improntati alla tradizione, allo scambio e all’uso di oggetti semplici (gioco della campana, dei tappi, …), e ci saranno momenti di scambio, incontri, racconti, in cui proveremo a recuperare per un giorno quello stato d’animo incantato, capace di trovare ovunque una bellezza nascosta.
Hai un oggetto che non ti serve più? Vuoi approfittare di oggetti ancora in buono stato?
MANCO'NAVANZO il luogo in cui tutto acquista valore
Sabato 10 marzo - Corso Carlo Alberto - Ancona
Clicca qui per scaricare l'invito