Abbiamo provato a chiederlo a voi: quale può essere lo slogan del nostro Centro?
Siete stati oltre 150 a darci un contributo, votando, commentando, creando nuove frasi…Ma la parola comune a tutti i messaggi era l’allegria, inarrestabile, che i bambini ci regalano anche nei momenti più inaspettati.
L’allegria è diventata per il Faro uno dei fondamenti, dei principi, dei diritti, come lo è la bellezza.
Perché stare con i bambini, con ogni bambino, ci ricorda che ogni situazione può essere occasione per un gioco, per uno slancio di curiosità e di creatività, per uno scherzo, per una risata.
Questa è la più profonda delle nostre convinzioni, che tutto quello che dobbiamo e possiamo fare da educatori è permettere ai bambini di esprimere la propria gioia spontanea, così come, con Arteduka, vogliamo dare spazio alla loro naturale attrazione per la bellezza.
Educare deve essere trasmettere valori e modelli, ma forse la parte più importante è aiutare i bambini a riconoscere la preziosità della loro allegria, e, da grandi, lasciarci ricordare che è la gioia a renderci migliori, non solo il dovere.
I nostri bambini sono troppo spesso confrontati con gli irrigidimenti di ambienti fatti da adulti per adulti, di regole e comportamenti stereotipati, di cui non comprendono il senso, di durezze nei rapporti, divieti, valori che hanno perso la loro vitalità e il loro messaggio, per diventare forme di difesa.
E i bambini possono sentire tutto questo con mortificazione, poiché spontaneamente portati a riconoscere nel mondo degli adulti quello più giusto, da prendere ad esempio, anche se può essere faticosissimo.
Il Faro vuole provare a capovolgere questa idea: proviamo a dare ragione ai bambini! Certo, siamo tenuti a trasmettere la responsabilità, il rispetto, le regole che noi adulti conosciamo e i bambini no. Tuttavia l’allegria, la spensieratezza, il desiderio di divertirsi non sono meno importanti nel rendere preziosa la vita, e i bambini lo sanno meglio di noi, dobbiamo solo lasciarci ri-educare.
Fare il presepe insieme è stato una di queste occasioni. Un presepe per il nostro Faro, che stesse bene in mezzo a reti da pesca, timoni, conchiglie.
E, insieme ai bambini dell’Oratorio, il nostro presepe è diventato una barca, simbolo di salvezza sul mare, di accoglienza e protezione, come se la grotta di Betlemme avesse iniziato a viaggiare e diffondere il proprio messaggio, come se fosse diventata capace di accoglierci tutti.
Ed ecco che l’idea ci ha subito entusiasmato, per cercare la barca più bella, il muschio, i personaggi, le luci…metterli tutti insieme e creare un presepe unico.
Il presepe è stato fatto, il Natale è vicino, al Faro l’allegria sta iniziando a splendere…Auguri a tutti dallo staff!